sabato 2 maggio 2020

"la Repubblica " e le polveri sottili che arrivano dal Mar Caspio

"La Repubblica" è uno dei giornali mainstream più diffusi, in lotta da decine di anni con il più prestigioso "Corriere della Sera" per il titolo di quotidiano più letto. Se il Corriere non ha mai lesinato in Fake News e bufale di vario tipo, il giornale romano ha però ormai preso il sopravvento, soprattutto nell'ultimo anno e mezzo, ovvero da quando il direttore Calabresi ha lasciato ila direzione del giornale in favore di un'oscuro collega, sostituito proprio in questi giorni da un nuovo direttore, con tanto di sciopero della redazione, peraltro sciopero del tutto inutile, a dimostrazione che nel fortino della "libera informazione" come loro si autodefiniscono, di libero c'è veramente poco, e alla fine sono gli editori a fare il bello ed il cattivo tempo.
Ma arriviamo a quello che interessa a questo blog, al di là delle tristi questioni editoriali italiche.
Il 30 marzo "La repubblica" tira fuori la seguente non notizia: "Smog in Emilia Romagna niente auto ma record di polveri sottili"
Il Titolo è semplicemente demenziale (come l'articolo, del resto)
In effetti le polveri sottili, ovvero il famoso PM10, sono soprattutto dovute al riscaldamento delle case (vedi questo articolo de "Il sole24ore) e solo per circa un settimo ai trasporti.
Tra l'altro affermare che non ci siano più auto circolanti appare essere una evidente esagerazione, peraltro senza nessun dato a supporto della stessa (una cosa tipica dei giornali mainstream).
Le auto sono casomai responsabili del biossido di azoto, ragion per cui i vari divieti di sindaci per lopiù di area PD (ma non solo) di circolare la domenica in auto (giornata del resto già di per sè con scarso traffico) sono del tutto inutili e puramente demagogiche.
Ma forse la "giornalista" è talmente convinta che, se i sindaci del suo partito di riferimento danno la colpa del Pm10 alle automobili, così deve essere,
LA notizia in sè non ha molto senso, o meglio ha  senso per un latro verso : il fatto che il PM10 aumenti a dismisura e non diminuisca neppure di un poco fa pensare che, automobili e riscaldamento a parte, ci devono essere altre ragioni per cui le polveri sottili possono aumentare. L'articolo incolpa però "grandi masse d'aria particolarmente ricche di polveri " che sarebbero arrivate sull'Emilia-Romagna provenienti dall'area del Mar Caspio.
Quindi evidentemente, in quell'area si devono essere scatenati ad andare in automobile proprio nei giorni precedenti, a tal punto che un'area che geograficamente sta a migliaia di kilometri di distanza, sarebbe diventata decisiva per i livelli di inquinamento del Nord Italia!
Ah la betise, la betise humaine...

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