martedì 4 agosto 2020

IL mare mediterraneo era molto più caldo durante l'Impero Romano !

Ogni tanto gli scienziati fanno qualcosa di utile. Scoprono l'acqua calda, che, in tempi di bufale ed esagerazioni allarmiste, è pur sempre qualcosa-
Ed ecco che una ricerca, tra l'altro commissionata dall'IPCC, (chissà se ne terranno conto o la richuderanno in un cassetto con l'apertura verso il muro...) ci dice che il mediterraneo era almeno due gradi celsius più caldo di quanto non lo sia ora, per un periodo che va grosso modo dal 1 secolo a.C fino alla caduta dell'Impero Romano occorsa nel corso del quinto secolo in cui le temperature crollarono provocando le invasioni barbariche di Goti, Unni e Vandali che devastarono l'Impero d'Occidente ( e in parte anche quello di Oriente)
"Per la prima volta possiamo dimostrare che il Periodo Romano è stato il più caldo degli ultimi 2000 anni ed è durato almeno 500 anni"
I ricercatori spagnoli ed italiani hanno usato campioni di magnesio e calcite come indicatori delle temperature.
Lo studio sul calore del mediterraneo è importante perché il mar mediterraneo è un punto di incrocio fra le correnti calde e dumide di origine subtropicale e quell fredde di origine artica che investono il nord Europa, e quindi è un punto particolarmente sensibile ai cambiamenti climatici
La comparazione con altri studi e stime delle temperature e dei cambiamenti climatici confermano i dati raccolti dai ricercatori italo-spagnoli
Il grafico mostra le varie stime, quelli in blu è la ricostruzione dei ricercatori. In tutte si mostra come le attuali temperature non sono nulla di eccezionale o fuori dalla norma. Il periodo di caldo definito "Optimum romano"  viene ricollegato all'attività del sole, mentre va ricordato che i livelli di anidride carbonica all'epoca erano più bassi di almeno un terso rispetto a quelli attuali.



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